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La Legge di Bilancio 2018


Ecco in estrema sintesi le principali e numerose novità in ambito tributario introdotte dalla legge di Bilancio dello Stato appena approvata: Per imprese e professionisti Ammortamento beni strumentali per titolari di redditi d’impresa, artisti e professionisti -Proroga per tutto il 2018 della maggiorazione ora del 30% del costo dei beni nuovi acquistati dal 01 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018.

Sono esclusi dal “super-ammortamento”:

  • impianti e attrezzature industriali di notevole valore e dimensioni elencati nella'allegato n. 3 della Legge;

  • Tutti i tipi di autoveicoli;

  • fabbricati e costruzioni;

  • i beni materiali strumentali il cui coefficiente di ammortamento è inferiore al 6,5%.

Fatturazione elettronica, estensione (ora in vigore solo per chi emette fatture verso enti pubblici) -Dal 01/01/2019 le cessioni di beni/prestazioni di servizi che interverranno tra operatori privati con partita IVA residenti nello Stato italiano, dovranno essere documentate esclusivamente da fatture elettroniche (tramite sistema di interscambio SDI). -allo stato attuale sono esclusi dal predetto obbligo i contribuenti minimi/forfettari. Dal 01/07/2018 scatta l’obbligo di emettere fatture elettroniche:

  • Per cessioni di benzina/gasolio destinati come carburante per autotrazione

  • Per prestazioni rese da subappaltatori/subcontraenti della filiera nell'ambito di appalti/servizi/forniture stipulati con una pubblica amministrazione

Abrogazione della scheda carburante – A decorrere dal 01/07/2018 è disposta la soppressione della scheda carburante per autotrazione: i rifornimenti saranno documentati dalla fattura elettronica emessa dai distributori. Inoltre, sempre per il riconoscimento del costo e della detraibilità dell’IVA dei carburanti, sarà reso obbligatorio il pagamento del rifornimento con carte di credito/debito/prepagate. Modalità pagamento delle retribuzioni – E’ previsto a far data del 01/07/2018, il divieto di corrispondere le retribuzioni ai propri dipendenti in contanti, a prescindere dal tipo di rapporto instaurato (sono previste sanzioni da euro 1.000 a euro 5.000), vanno considerati mezzi possibili tutti gli strumenti tracciabili a mezzo canale bancario (es. bonifici, assegni)

Differimento degli ISA (in sostituzione degli attuali Studi di Settore) – L’applicazione dei nuovi Indici Sintetici di Affiabilità (previsti già dal 2017) è stata prorogata al 2018. Aggiornamento calendario adempimenti fiscali – E’ stato rivisto il calendario degli adempimenti fiscali, quindi la nuova scadenza a regime per l'invio delle dichiarazioni (Dichiarazione dei redditi, dichiarazione IRAP, modello 770) cadrà il 31.10. di ogni anno e non più il 30.09.

Per tutti i contribuenti Detrazione Irpef per interventi di recupero del patrimonio edilizio - Confermata la proroga per le spese sostenute fino al 31/12/2018 nella misura del 50%, su un tetto massimo di 96.000 euro per immobile. Detrazione Irpef per interventi di riqualificazione energetica - Confermata per il 2018 (fino al 31/12/2018) la proroga per la detrazione Risparmio Energetico che si riduce però dal 65% al 50%:

  • impianti di climatizzazione invernale (generatori di calore alimentate da biomasse combustibili)

  • schermature solari

  • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaia a condensazione con efficienza almeno di classe A (qualora alla sostituzione della caldaia venga prevista anche la contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti la detrazione diventa del 65%)

  • per l’acquisto e posa di micro generatori in sostituzione di impianti già esistenti la detrazione IRPEF rimane del 65%

Bonus mobili - Confermata la proroga fino al 31/12/2018 della detrazione IRPEF del 50% per coloro che sostengono la spesa (massima di euro 10.000) per l’acquisto di mobili/grandi elettrodomestici (categoria A+ -A per i forni-) finalizzati all'arredo dell’immobile oggetto dell’intervento. Condizione per poter fruire della detrazione è necessario che i lavori di recupero edilizio siano iniziati a decorrere dal 01/01/2017. Ora è prevista anche per questa tipologia di detrazione l’obbligo di trasmettere all’ENEA le informazioni dell’intervento. Bonus verde -E’ stata introdotta per il 2018, la nuova detrazione IRPEF, nella misura del 36%, su una spesa massima di euro 5.000, in 10 rate annue per unità immobiliare ad uso abitativo da parte del proprietario/detentore per :

  • sistemazione a verde di aree scoperte, pertinenze o recinzioni

  • impianti di irrigazione o realizzazione di pozzi

  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili

  • spetta anche per interventi su parti comuni di edifici condominiali

  • spetta anche per spese di progettazione e manutenzione

  • la detrazione è fruibile a condizione che i pagamenti siano effettuati con strumenti tracciabili

Abbonamento trasporto pubblico - E’ confermata l’introduzione della detrazione IRPEF del 19% sulla spesa sostenuta, anche a favore di soggetti a carico, per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale/regionale/interregionale per un importo massimo di euro 250 annui. Familiari fiscalmente a carico - A decorrere dall’01/01/2019 è innalzato a euro 4.000 il limite di reddito per essere considerati fiscalmente a carico per i figli di età non superiore a 24 anni. Detrazione studenti universitari fuori sede - E’ confermata la detrazione IRPEF del 19% delle spese sostenute per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede con i seguenti limiti :

  • studenti iscritti ad un corso di laurea presso Università situata in un comune distante almeno 50 Km dal comune di residenza (zona montana o disagiata);

  • studenti iscritti ad un corso di laurea presso Università situata in un comune distante al meno 100 Km dal comune di residenza;

Dividendi e partecipazioni qualificate con tassazione secca (26%) Dal 2018 viene allineato il trattamento fiscale tra i dividendi e partecipazioni “qualificate“ o “non qualificate” (normalmente trattasi della partecipazione superiore per le qualificate e inferiore per le non qualificate a una quota di partecipazione pari al 25% del capitale sociale) prevedendo in entrambi i casi l’applicazione di una imposta sostitutiva del 26%. L.D.

P.S: non fatevi venire il mal di testa, ancora siamo solo all'inizio dell'anno!

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