Il tuo commercialista è bravo? Ecco qualche elemento utile per capirlo
La consulenza iniziale è il primo, fondamentale, momento di incontro fra un commercialista e il suo cliente. Un passaggio importante per conoscersi, acquistare fiducia e, soprattutto, per permettere al professionista di capire quali siano le esigenze della persona che ha di fronte, quali le criticità e quali le possibili risposte da fornire. Per me proprio questo è un imprinting decisivo per guidare nel migliore nei modi il mio approccio futuro.
Ci sono alcuni step da compiere insieme. Ancor prima di incontrarci, in una mail, chiedo alcune specifiche informazioni: ultima visura, ultimo bilancio o situazione economica al 31 dicembre dell'anno precedente, ultima liquidazione Iva e ultima dichiarazione dei redditi della società e dei soci o personale.
Come si svolge il primo incontro?
Si arriva quindi al primo incontro, che viene organizzato come una riunione conoscitiva approfondita di almeno mezz'ora durante la quale rivolgo al mio nuovo cliente alcune domande. La prima? Quali motivi lo hanno portato a me. Questo momento, all'inizio, è di fondamentale importanza. L'ascolto attivo del cliente, mi permette di identificare i bisogni specifici per offrire una consulenza che sia sartoriale, misura sulle specifiche esigenze e sugli obiettivi della persona.
Nel corso di questo primissimo approccio, definisco inoltre le aspettative sul corrispettivo che il cliente intende investire, in base a ciò che attualmente spende ed altri dettagli critici come la tipologia di consulenza in essere ed il motivo che lo spinge a cambiare.
Se tutte queste domande conducono a una risposta deontologicamente valida, secondo quanto normato dal codice deontologico dell’ODCEC (Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili), si passa agli step successivi, ovvero: ad un primo controllo dell’impostazione in essere dell’attività a livello contributivo, contabile, fiscale; della correttezza del codice ateco attribuito; delle sedi di svolgimento dell’attività; delle modalità di svolgimento della stessa; chi sono i soci lavoratori e quali quelli di capitale, al fine di avere un check dell’inquadramento contributivo esistente.
Chiedo inoltre se ci sono dipendenti e quale contratto viene applicato e se ci siano eventuali problematiche fiscali pregresse. Dopo questo primo colloquio vengono raccolte tutte le informazioni acquisite e, successivamente, viene fornito un primo preventivo di acquisizione del cliente con tutti i passaggi e le tempistiche necessari.
Una valutazione, questa, che solitamente non ha costi per il futuro cliente, salvo il caso di analisi particolarmente complesse ed approfondite.
La giusta strategia può farti risparmiare molto denaro
La giusta strategia può far risparmiare molti soldi a chi si rivolge al mio studio. Risparmiare, spesso, vuol dire che la consulenza potrebbe pagarsi da sola, grazie alle ottimizzazioni fiscali che attueremo insieme. I contratti con i dipendenti, le forme societarie, il rispetto dei tempi fiscali: tutti elementi che concorrono a diminuire la tua pressione fiscale.
Ricevere dunque queste informazioni già dal primo incontro è per me di fondamentale importanza, per delineare una consulenza che sia davvero su misura per i miei clienti, che non si limiti agli adempimenti fiscali classici, ma che risponda a tutte le esigenze della persona che ho di fronte. In questo senso, per esempio, è di fondamentale importanza conoscere il carico fiscale dell'azienda e/o dei soci e definire strategie a lungo termine, così da attuare una pianificazione fiscale che possa portare ad un efficientamento dei costi.
Il mio approccio è, dunque, di estrema vicinanza al cliente, al quale fornisco situazioni contabili periodiche, mensili o trimestrali, discutendo se necessario anche i possibili scostamenti e cercando di offrire risposte nel giro di massimo 24 ore.
In questo senso, l'imprenditore ed io siamo costantemente in contatto per agire con tempestività qualora dovessero esserci dei cambiamenti a livello normativo, fiscale o di altra natura che vedono la condizione dell'imprenditore e della sua azienda mutare.
Il mio studio si avvale di un team multidisciplinare, in grado di seguire i clienti dalla contabilità, alla consulenza societaria, fino al welfare aziendale. Senza tralasciare un altro aspetto del quale ci occupiamo: l'internazionalizzazione delle imprese italiane a Dubai.
A quali clienti mi rivolgo
Il mio studio si rivolge, in particolare, ad aziende piccole e medie, srl e spa, sul territorio bergamasco, ma non esclusivamente. Abbiamo, infatti, clienti anche con sede amministrativa in altre città italiane e attività sul territorio bergamasco. Si tratta di aziende strutturate, con un ufficio amministrativo, diversi dipendenti e una contabilità interna, che necessitano di consulenza societaria e fiscale continuativa, in appoggio all’amministrazione interna. Questo anche in vista della redazione del bilancio, delle dichiarazioni fiscali, della tenuta dei libri paga e della redazione del modello Legge 231.
Ci occupiamo però anche di aziende più piccole, che sebbene abbiano un ufficio amministrativo interno, preferiscono mantenere la contabilità esterna all’azienda, affidandola allo studio.
Tutte vedono in noi un punto di riferimento di fiducia, in grado di assicurare gli adempimenti obbligatori di legge, ma soprattutto di risolvere con tempestività e professionalità i problemi fiscali, societari, di espansione strategica, di sicurezza sul lavoro e di responsabilità amministrative e penali.
Per avere informazioni puoi contattarmi via mail lauradiana@commercialistibg.it
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